L’ultima meraviglia
Un piccolo lembo di latta
sul quale brilla il sole,
quando sono le sette, alla sera.
Passa in una nebbia, un bagliore.
S’accende appena un istante
a lambire il minuto,
poi dissipa,
commuove un poco,
scompare.
Mi chiedo se questo sfiorarti dei giorni
scompigli il tuo volto,
se la dolcezza che ti fa sempre più bella
stia all’esile tocco degli anni,
al calar della notte quando il giorno s’ingrigia,
come il tramonto sul pennone del faro
quanto sorridi all’ultima sigaretta
ed è superbo
sopra al tuo viso il languore.
LERRI BALDO
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